9 NOVEMBRE 1989 CROLLO DEL MURO E IMPOVERIMENTO DELL'EST
- Resistenza Popolare
- 11 nov 2024
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Il 9 novembre 1989 crolla il muro di Berlino e il capitalismo sembrava aver vinto sul sistema socialista promettendo che non ci sarebbero stati più muri e ricchezza e benessere per tutti.
Tutto ciò non si è verificato, anzi si è dimostrato l'esatto contrario, nei Paeai dell' est Europa è arrivato il capitalismo feroce che ha mangiato le aziende statali, pochi furbi si sono arricchiti, molti sono dovuti emigrare dalla propria terra e sono state perse le garanzie come sicurezza, lavoro, sanità e istruzione, portando sfruttamento e povertà. Sopratutto in Germania questa differenza è sotto gli occhi di tutti.
I muri non sono stati abbattuti ma in realtà sono molti di più che alla fine della Seconda Guerra Mondiale (in Palestina fatto dagli Israeliani o tra USA e Messico, oppure tra la Polonia e la Bielorussia), ben 70 in più.
Oggi, il presente é fatto di sacrifici, sfruttamento e precarietà.
In questa Unione Europea il PROFITTO viene prima delle nostre necessità, come quelle di un lavoro stabile, istruzione e sanità pubbliche ed efficienti e la difesa e il diritto alla casa.
Nella DDR, questi diritti c’erano. Nell’Europa di oggi no.
“Con la fine della Guerra Fredda si vogliono gettare le fondamenta di un' Europa dei ricchi, in cui la giustizia sociale deve essere soffocata una volta per tutte.”
Erich Honecker

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