NO ALLA REPRESSIONE E ALLE INTIMIDAZIONI
- Resistenza Popolare
- 5 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
In questi giorni alcuni compagni, molto attivi sui social nella difesa del popolo P4lestinese contro il genocidio da parte dell'occupante s1onista, si sono visti alla porta di casa la DIGOS con un mandato di perquisizione,si sono visti sequestrati PC e cellulari e sono stati portati negli uffici della Polizia Postale con l'accusa di “antis3mitismo” e di propaganda pro-H4mas.
Questo è il clima di persecuzione in cui moltissimi compagni sono costretti a vivere perchè non accettano la narrazione dei Media di regime dell' imperialismo occidentale e del governo s1onista e sono per la difesa del popolo P4lestinese.
Non possiamo che esprimere la nostra vicinanza e la totale solidarietà a questi compagni e a tutti coloro che ogni giorno cercano di mostrare il vero volto di questo vero e proprio g3nocidio, che grazie alla repressione messa in atto dal nostro governo rischiano di essere perseguiti per aver espresso un loro libero pensiero o per aver denunciato i crimini contro l'umanità subiti dal popolo P4lestinese.
Noi siamo a disposizione per qualsiasi cosa.
Il governo Meloni è complice di tutto questo e reprime la libertà di espressione e d'informazione all'interno del nostro Paese.

Comments