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IL BURKINA FASO NAZIONALIZZA LE MINIERE

  • Immagine del redattore: Resistenza Popolare
    Resistenza Popolare
  • 11 ott 2024
  • Tempo di lettura: 1 min

Il governo del Burkina Faso guidato dal leader Ibrahim Traoré ha deciso di revocare i permessi minerari dati in concessione alle grandi multinazionali straniere che per anni hanno sfruttato il popolo e le risorse del posto.

Il presidente Traoré a riguardo ha dichiarato: "Sappiamo come estrarre il nostro oro e non capisco perché dovremmo permettere alle multinazionali di venire a estrarlo", ha detto duranteun discorso radiofonico per celebrare i due anni dalla sua presa del potere.

Il Burkina Faso è il quinto produttore mondiale di oro e nella nazione africana sono attive società minerarie canadesi, inglesi, australiane e russe, quelle russe non saranno però penalizzate perché il governo locale ha stretti rapporti, economici e militari, con Mosca, saranno invece interessate tutte le multinazionali occidentali, segno che il Burkina Faso si sta velocemente allontanando dall'occidente che per anni lo ha vessato e sfruttato senza dar niente in cambio.

Questo è un segnale molto forte che allontana sempre di più il Paese africano dal giogo dell'imperialismo del Mondo Unipolare per andare in direzione del Mondo Multipolare guidato dai BRICS .



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